A fianco delle donne Afghane

L’attenzione dei media all’Afghanistan, gia da tempo era scemata, l’attualità dell’invasione russa in Ucraina ha distolto definitivamente l’interesse. Il 22 marzo in Afghanistan ricominceranno le scuole. Sarà così anche per le bambine/ragazze?

Il 3 marzo, Nico Piro, giornalista della Rai a lungo inviato in Afghanistan e profondo conoscitore del Paese, ricordava con un tweet che le ragazze afghane attendono ancora di poter ritornare a scuola. “Non dimentichiamo le ragazze afghane escluse dalle scuole superiori. Il 22 marzo, dopo la festa del Now Ruz, ricominciano le scuole. Si riapriranno anche per la classi femminili?”

Sempre il 3 marzo, con un comunicato il Cisda ci ha informato che dall’Afghanistan arrivano notizie sempre più allarmanti: i talebani vogliono impedire l’istruzione per le bambine, e le attiviste e gli attivisti di RAWA e Hambastagi sono in pericolo. (qui al post su Facebook)

Tutto questo però, travolto dall’invasione russa in Ucraina, non fa più parte dell’attualità. Abbiamo ricordato su queste pagine alcune settimane fa, il progetto Aquilone dell’associazione Liberi Pensieri che aveva come intento anche quello di permettere a bambine e bambini afghani ospitati dalle famiglie italiane di frequentare la scuola, in continuità con l’operato degli orfanotrofi che li ospitavano in Afghanistan, nei quali il valore dell’istruzione era una consapevolezza. Ho un ricordo molto vivo della voglia di studiare delle bambine/ragazzine ospiti a San Giuliano, che oggi sono giovani donne e che vivono l’orrore di un regime che considera la donna come essere inferiore. Per loro, che hanno intravisto la possibilità di una vita diversa in un contesto democratico, ma sopratutto per tutte quelle bambine/ragazze che si vedono impedire o meglio proibire di andare a scuola, di istruirsi, per tutte loro dobbiamo fare quanto possibile per cambiare la situazione, cominciando proprio con il non abbassare l’attenzione su quanto succede nel Paese.

Per oggi pomeriggio alle ore 14.30 presso il Teatro Binario 7 – via Turati 8 – Monza, organizzato dai coordinamenti donne di SPI-CGIL Monza e Brianza, FNP-CISL Monza e Brianza Lecco, UILP-UIL Monza e Brianza, CGIL Monza e Brianza, CISL Monza e Brianza Lecco, UIL Monza e Brianza si svolgerà 🇦🇫 A FIANCO DELLE DONNE AFGHANE

Il programma prevede:

  • La poesia delle donne afghane: generazioni a confronto per costruire il futuro. Eleonora De Pascalis (CISDA). Letture di Rina Del Pero e Annamaria Belvedere
  • Accompagnare storie e azioni di resistenza. Graziella Mascheroni (CISDA)
  • Testimonianza di Sapeda, attivista afghana
  • Proiezione del documentario BOCCIOLI DI RABBIA. Dieci giorni con RAWA – Regia di Michela Guberti

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