La palla a spicchi fa bene

A noi di stacco.eu sta simpatico chi si occupa di promuovere, proteggere e migliorare il nostro territorio, chi si impegna per una sana e corretta gestione dei beni comuni e chi si spende per il benessere della gente che ci abita quindi non possiamo che plaudere della iniziativa “Enjoy your city“.

Lo scorso fine settimana ha avuto luogo la terza edizione (quarta se consideriamo il torneo di quest’inverno) di una splendida iniziativa sportiva, ad organizzarla è un gruppo di giovani appassionati del basket capitanati da Alessandro Gentile e Alessandro Gandelli, due allenatori della Polisportiva di San Giuliano Milanese.

L’evento prevede una giornata dedicata ai tornei di basket e minibasket per bambini fra i 9 e i 12 anni e in serata una amichevole per i loro genitori mentre la domenica è completamente a disposizione dei baskettari più grandi.

Il gioco è quello che meglio si adatta al nostro contesto: giocato in tutte le periferie delle grandi metropoli il basket 3 contro 3 è un gioco di strada, rude, sudato, veloce, si gioca in metà campo e il contatto tra i giocatori è frequente e duro; a bordo campo c’è un coordinatore, non un arbitro, le due squadre si arbitrano da sè con spirito sportivo e lealtà, e questo la dice lunga sullo spirito che anima questi ragazzi.

Quando l’iniziativa ha preso vita, tre anni fa, il campetto all’angolo fra via Trieste e via Campoverde era un disastro: cemento rotto, buche e canestri devastati. Il primo intervento lo fece la polisportiva nel 2017 con il supporto di alcuni genitori delle squadre dei bambini e un contributo economico della Amministrazione Comunale: le buche vennero rattoppate, il campo ridipinto alla bell’e meglio e le retine dei canestri sostituite.

Lo scorso anno grazie a questo progetto il campo di gioco è stato completamente rifatto con i fondi reperiti dalla amministrazione e dagli sponsor dell’evento e consegnato a qualche giorno dalla seconda edizione.

Gli spazi pubblici, parchi e piazze si rendono belli, sicuri e frequentati in modo attivo e positivo con interventi di questo genere; difatti a partire dallo scorso anno abbiamo potuto notare un evidente incremento dei frequentatori del campetto che oggi grazie alla struttura bella e in efficienza vede mediamente una ventina di giovani che vengono a giocare a San Giuliano anche dai comuni limitrofi.

Durante la manifestazione, dei volontari si adoperano per rifocillare e idratare tutti i presenti; grazie ad alcuni sponsor locali sfornano a ritmo serrato e continuo salamelle, patatine, pollo fritto, bevande varie, caffè e acqua in abbondanza. Il ricavato di queste vendite anche quest’anno verrà interamente devoluto al mantenimento del campetto; i soldi raccolti contribuiranno all’acquisto di panchine e tavoli da picnic che l’amministrazione disporrà nell’area del parco attorno al campetto adesso ripulita dalle vecchie siepi oramai rovinate.

Last but not least nel corso della due giorni è da sempre presente un banchetto dei prodotti per il basket promossi da Slums dunk (il cui nome è un gioco di parole fra “slums”, ghetti o sobborghi e “slam dunk” il gesto della schiacciata della palla direttamente nel canestro), una organizzazione no profit che opera in Africa con iniziative a sostegno dell’educazione con particolare attenzione alla parità di genere e al diretto coinvolgimento di bambine e ragazze nelle attività.

Sarà per il bel testimonial Bruno Cerella, sarà per la passione e perizia delle ragazze che gestiscono il banchetto ma anche quest’anno è stato un successo: ben 2.500€ raccolti con la vendita di magliette e gadget verranno devoluti in beneficenza a favore dei progetti di “Slums dunk”.

Insomma quello appena terminato è un bel fine settimana all’insegna dello sport giocato, sano, creativo e solidale che ha visto il coinvolgimento di centinaia di persone di cui tantissimi giovani.

Bravi, bene, grazie e arrivederci alla prossima edizione!

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