Le occasioni che abbiamo perso

San Giuliano – la mia città

Forse sarebbe meglio dire , un “paesone” di ormai quasi 40.000 abitanti alla periferia di Milano, di quella periferia che non è ancora riuscita a trovare una propria identità. Sospesa tra la campagna da una parte e i capannoni e centri commerciali dall’altra con un “centro cittadino”  ( se esiste) che si fa fatica a riconoscere e a trovare.

Nel corso della sua storia quante occasioni di crescita abbiamo perso.

Abbiamo perso l’opportunità di avere una struttura sanitaria.

Prima Melegnano (dove storicamente esisteva un ospedale) e poi San Donato, si sono dotati di Ospedali con Pronto soccorso. Da noi nulla di tutto questo , ma solo la presenza di un distretto sanitario dove sopravvive un centro diabetologico più per la volontà e la dedizione dei sanitari che per una volontà pubblica.

Abbiamo perso l’occasione di spostare il traffico pesante fuori dalle zone centrali.

Melegnano ha una sua tangenziale, oggi rinforzata da bretella più esterne tra Binasca e Via Emilia. San Donato è riuscita a spostare il traffico della via Emilia sulla tangenziale est. Noi nulla di tutto questo, ma due belle direttrici (via Emilia e via Repubblica) in mezzo alla città  dove transitano imperturbabilmente TIR  e mezzi pesanti a qualsiasi ora del giorno.

Abbiamo perso l’occasione di avere delle scuole superiori

Solo recentemente qualche classe del liceo linguistico (appendice di quello sandonatese) e le scuole professionali. Tanto è vero che ne sanno qualcosa i nostri ragazzi che, lottando ogni giorno insieme ai pendolari contro le difficoltà di spostamento, devono sempre emigrare nei paesi vicini o a Milano.

Abbiamo perso l’occasione di avere una linea della metropolitana.

Le prospettive future infatti vedono la eventuale linea per Poasco arrivare fino all’Ospedale di San Donato per poi piegare verso Paullo, lambendo appena il territorio sangiulianese. Fortunatamente il passante ferroviario (ma la stazione di Zivido dovè ?), ci collega oggi con Milano, ma la presenza di una stazione sulla linea metropolitana, con una più alta frequenza di passaggio dei mezzi, sarebbe stata importante.

Abbiamo perso l’occasione di avere una importante presenza delle forze dell’ordine

Sappiamo bene che nonostante la nuova stazione dei carabinieri , è la tenenza di San Donato il punto di riferimento per tutta la zona

Abbiamo perso l’occasione di avere sul nostro territorio una caserma dei Vigili del Fuoco, che invece si è aggiudicata Melegnano, permettendo interventi più pronti e veloci in caso di necessità

Abbiamo perso (forse sarebbe più corretto dire stiamo perdendo) l’occasione di valorizzare in maniera adeguata il nostro patrimonio storico.

Viboldone, Rocca Brivio, il Castello di Zivido attendono ancora quell’attenzione che Melegnano ha dato al Castello Mediceo o San Donato alla sua Cascina Roma. Forse c’è ancora tempo per fare qualcosa, ma il rischio di perdere la “memoria dei luoghi” è molto forte.

Ci sarebbero altre cose da dire, ma è meglio fermarsi qui.

Verrebbe spontaneo cercare la “colpa” di tutto questo ma la ricerca andrebbe spalmata in tutti questi anni tra i vari amministratori che si sono susseguiti.

Certo però che una occasione non ce la siamo fatti scappare: quella della concentrazione tra le più alte della provincia di centri commerciali con conseguente traffico ed inquinamento. Quello non ce siamo fatti proprio scappare …  

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