Si dia inizio alle danze

A San Giuliano sono spuntati i cartelloni elettorali, segno inequivocabile dell’avvicinarsi delle elezioni amministrative, come probabilmente è noto ai più. Domani (oggi per chi legge n.d.r.) è la data di scadenza per la presentazione delle liste quindi oramai i giochi sono fatti. Il primo a rompere gli indugi è stato Giorgio Salvo che oggi (ieri n.d.r.) in piazza Italia, subito dopo la consegna delle liste, ha tenuto un breve incontro pubblico di presentazione sostenuto in questo da tre ospiti: Carlo Borghetti, consigliere regionale in forza al PD, Roberto Colombo sindaco del piccolo comune di Canegrate, già politico “di lungo corso” e Andrea Checchi sindaco di San Donato Milanese.

Gli interventi, e in modo particolare quello di Giorgio Salvo sono tutti stati all’insegna di un raro fairplay, riconoscendo quanto di buono è stato fatto in questi cinque anni e spostando così il dibattito sulla Politica più vera, quella con la P maiuscola.

Una bella iniziativa in una piazza affollata da semplici cittadini intenti a godersi un momento di riposo con un occhio puntato sui numerosi bambini che giocano e un orecchio attento a quanto veniva enunciato, un corposo gruppetto di spettatori attenti alla presentazione: ci eravamo quasi dimenticati dei dibattiti pubblici in presenza (ovviamente in sicurezza, distanziati mascherine etc etc ma questo è oramai quasi superfluo sottolinearlo), dove sono le persone a parlare a confrontarsi e non i personaggi che leggiamo sui social, impersonali e impalpabili.

Le parole d’ordine sono quelle del centro sinistra con un chiaro e forte accento su mobilità, socialità, solidarietà, inclusione e sicurezza con il desiderio di sfruttare la cultura o meglio ancora le culture, presenti sul territorio per immaginare per il prossimo quinquennio una città diversa più inclusiva e solidale. Quella che prende il via con oggi (ieri n.d.r.) quindi non sarà una campagna elettorale “contro” ma una campagna “per” costruire la visione di una città migliore a partire dai bisogni delle persone.

Infine l’incontro è stato chiuso “a sorpresa” con un breve intervento dei giovani capolista delle liste della coalizione.

Da qui a ottobre non possiamo che augurarci un periodo di confronti fra tutti i rappresentanti politici e fruttuosi incontri con i cittadini.

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