VILLA ANGELINO: LA MOBILITAZIONE CONTINUA (E CRESCE) MA LE RUSPE NON SI FERMANO

Prosegue la mobilitazione per Villa Angelino. Raccolte e consegnate in municipio oltre 1500 firme per dire no alla demolizione. Però partono le ruspe.


E’ stato un fine settimana di presidi e sensibilizzazione per il comitato che vuole salvare la storica Villa Angelino dall’abbattimento. Sabato mattina vi è stata una raccolta firme al mercato – superate le 1500 firme tra quelle online e quelle cartacee – e domenica mattina un flash mob davanti alla villa stessa, molto più partecipato rispetto al presidio di settimana scorsa.
I lavori nella proprietà proseguono a vista d’occhio (ben visibili gli effetti sull’edificio giallo, in via
Trieste) ma il comitato non demorde e intende giocarsi tutte le sue carte in questa corsa contro il
tempo. Consapevole del fatto che il cantiere è ormai avviato e che solo una scelta politica, coraggiosa ma necessaria, possa sospendere i lavori lavorando contestualmente ad una soluzione.
Stamattina appuntamento alle 11.15 davanti al comune per la presentazione della richiesta di
sospensiva corredata dalle firme; mentre venerdì (25.02) alle 19.45 è previsto un nuovo flash mob fuori dall’aula consiliare perché in quella sede verrà discussa una mozione dell’opposizione sul tema. Insomma: una mobilitazione che continua forte delle numerose firme ricevute, di un’attenzione crescente e dei commenti di tanti sangiulianesi che non vogliono veder sparire questo angolo di città ricco di storia, di bellezza e di ricordi.

Purtroppo Lunedì mattina 21 febbraio i lavori di demolizione sono iniziati e di Villa Angelino non possiamo che pubblicare alcuni “ricordi” che non vogliono però essere testimonianza del passato ma impegno civile per una salvaguardia della città e del territorio.

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