{"id":1475,"date":"2020-05-01T22:20:11","date_gmt":"2020-05-01T20:20:11","guid":{"rendered":"https:\/\/stacco.eu\/?p=1475"},"modified":"2020-11-01T11:46:24","modified_gmt":"2020-11-01T10:46:24","slug":"4-maggio-si-riapre-ma-le-bambine-i-bambini","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/stacco.eu\/4-maggio-si-riapre-ma-le-bambine-i-bambini\/","title":{"rendered":"4 maggio: si riapre ma le bambine, i bambini?"},"content":{"rendered":"\n

Il Decreto in preparazione in questi giorni che regoler\u00e0 la nostra vita dal 4 Maggio in poi prevede la riapertura di molte attivit\u00e0. Prima domanda che mi faccio: se i due genitori devono rientrare al lavoro come si organizzeranno per non lasciare a casa i bambini soli? L\u2019altra domanda che mi frulla in testa da marzo, dall’inizio della quarantena riguarda il diritto allo studio: tutte e tutti hanno avuto le stesse possibilit\u00e0 di accedere alla didattica a distanza?<\/p>\n\n\n\n

Il nuovo decreto non \u00e8 ancora stato pubblicato, certo \u00e8 che luned\u00ec 4 maggio lavoratrici e lavoratori di tanti settori torneranno al lavoro. Seguendo le indicazioni di medici, virologi ed esperti le scuole non saranno fra questi. La riapertura \u00e8 prevista per settembre, se tutto va bene. Si parla di centri estivi, forse, ma non si sa. Nel frattempo per\u00f2, fino alla formale chiusura delle scuole, cosa succeder\u00e0 a chi deve rientrare al lavoro ma non sa a chi affidare i figli? Il tema bambini non sembra riscuotere molto interesse fra i politici, nell’ultima conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si \u00e8 parlato di bambini solo su precisa domanda di una giornalista. La risposta \u00e8 stata interlocutoria, ci stiamo lavorando. Per ora si sa solo che i genitori potranno usufruire, da qui a settembre, di un congedo di 15 gg, solo se richiesto da entrambi i genitori, quindi 7 giorni a testa, pagati al 50%. Non \u00e8 ancora chiaro se il bonus babysitter sar\u00e0 rinnovabile. Per il resto solo generiche dichiarazioni di volont\u00e0, tutto pro futuro.<\/p>\n\n\n\n

Le raccomandazioni degli esperti dicono di non affidare i figli ai nonni che sono soggetti a rischio. Si potranno affidare alle babysitter ma come si fa a trovare la babysitter giusta in pochi giorni? Da un punto di vista sanitario come ci si dovr\u00e0 comportare? Chi controller\u00e0? I costi per gli eventuali tamponi se verranno richiesti, saranno a carico delle famiglie? Oppure baster\u00e0 il controllo della temperatura prima di entrare in casa?<\/p>\n\n\n\n

Leggo che si discute di pi\u00f9 stanziamenti: 35 milioni per i centri estivi dal Ministero per la famiglia, la Ministra del Lavoro propone di utilizzare i voucher babysitter anche per il pagamento dei centri estivi. A proposito di Centri Estivi: se e come apriranno, non \u00e8 dato sapere. Il Presidente dell\u2019ANCI (associazione nazionale comuni italiani) ha annunciato che i Comuni sono pronti e che aspettano i protocolli del Governo, ma il tempo stringe. Abbiamo capito che si devono evitare gli assembramenti che favoriscono i contagi, bisogna dividere i bambini in piccoli gruppi, 3\/4 bimbi per educatore ma questo significher\u00e0, ovviamente, l\u2019assunzione di molto pi\u00f9 personale, leggo che gli educatori dovranno dimostrare di non essere contagiati e francamente mi sembra una follia, il singolo dovr\u00e0 provvedere a farsi fare il tampone?<\/p>\n\n\n\n

In tutta questa confusione ho una sola certezza: ancora una volta saranno le donne che si sacrificheranno per la famiglia. Le letture che faccio in questi giorni, mi confermano che saranno le donne a stare a casa a badare i figli, niente di nuovo sotto il sole, quindi. Anche questa una pessima consuetudine: il lavoro di cura sempre \u00e8 solo sulle spalle delle donne. In un Paese che conta il meno del 50% di donne occupate, di quanti punti percentuali arretrer\u00e0 il lavoro femminile?<\/p>\n\n\n\n

Su un social mi imbatto in una lettera sfogo di una mamma che conosco. Leggo e rifletto su quanto scrive questa mamma che si barcamena tra lavoro da remoto, figli che si devono connettere con la piattaforma per la didattica a distanza e relativi problemi tecnici. Compiti da fare, intrattenimento da inventare, perch\u00e9 non si pu\u00f2 uscire. Casa da tenere pulita, cucinare. Ogni tanto, scrive questa mamma, urla e spesso si sente una cattiva mamma perch\u00e9 non riesce a fare tutto bene. Penso che questa sia la dura realt\u00e0 per molte, che si lega anche alla preoccupazione per il lavoro e per il futuro. Si fa molta fatica ad essere ottimiste ed a credere che andr\u00e0 tutto bene. Mi verrebbe voglia di abbracciarla una mamma cos\u00ec e dirle che va bene cos\u00ec, non c’\u00e8 nulla di sbagliato in quello che fa, lo sta facendo al meglio delle sue possibilit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n

A monte di tutto questo e non vivendo personalmente lo stress per la gestione dei figli, quello che mi preoccupa e che vivo come una profonda ingiustizia \u00e8 quello che l\u2019obbligatoria quarantena ha reso evidente: nel momento della decisione di passare alla didattica a distanza, qualcuno all\u2019interno del Governo, si \u00e8 preoccupato di capire se tutti avrebbero avuto le stesse possibilit\u00e0 di accedere alle lezioni? Dal momento del tutti a casa, genitori in lavoro da remoto, figli che frequentano scuole diverse, qualcuno si \u00e8 fatto carico di capire se ognuno avesse la possibilit\u00e0 di accedere e partecipare alla didattica a distanza? Siamo certi che ogni bambino\/ragazzo avesse un proprio computer? Qualcuno si \u00e8 chiesto come poter ovviare? Oppure, visto che i bambini non votano, il problema \u00e8 stato archiviato? Al pi\u00f9 tardi in questo frangente, ci siamo accorti che la realt\u00e0 \u00e8 molto diversa da quanto si crede. Tutti iperconnessi ma chi si trova in situazione economica faticosa e magari ha un solo accesso ad internet attraverso il proprio telefono, come pu\u00f2 fare? Impedire l’accesso all’istruzione, peraltro obbligatoria e prevista dalla nostra Costituzione, significa privare le ragazze\/ i ragazzi di un loro diritto ma soprattutto di strumenti per crescere e diventare cittadine e cittadini consapevoli.<\/p>\n\n\n\n

Mi risolleva un po\u2019 lo spirito una chiacchierata con un\u2019amica insegnante di sostegno in una scuola primaria che fa parte di un complesso scolastico grande e ben organizzato. Da subito la sua scuola si \u00e8 mossa per capire quali fossero le dotazioni informatiche delle famiglie, sono stati recuperati tutti i computer e i tablet disponibili a scuola, un\u2019importante fondazione bancaria del territorio ha donato altri supporti che sono stati dati in comodato d\u2019uso alle famiglie. Mi dice anche che sono stati annunciati fondi dal Ministero ma ad oggi, non si sono ancora visti. Mi racconta che nella sua scuola, hanno approntato un protocollo da sottoporre alle famiglie, perch\u00e9 fosse chiaro a tutti come presentarsi alle lezioni a distanza (per capirci, non in pigiama, colazione fatta, niente mamma suggeritrice) per mantenere il giusto rispetto per l\u2019istituzione scuola. La mia amica mi racconta che la classe \u00e8 stata divisa in tre gruppi, che ci sono momenti dove sono tutti assieme per mantenere la relazione di classe, che i bambini hanno imparato a spegnere il microfono quando non \u00e8 necessario e riaccenderlo, dopo aver alzato la mano, per prendere la parola durante le lezioni. Ogni giorno c\u2019\u00e8 un collegamento, con un’insegnante diversa, i compiti vengono distribuiti e poi corretti, si usano le schede, non si riesce ad andare molto avanti nel programma ma si lavora per rafforzare le conoscenze. Nel suo caso specifico, la mia amica si occupa del sostegno di due bambini, attraverso lezioni singole. Uno viene preparato per la lezione alla quale partecipa con il resto del suo gruppo. Con l\u2019altro che ha delle disabilit\u00e0 gravissime e necessita di altro tipo di sostegno, il collegamento \u00e8 giornaliero ed una volta alla settimana partecipa all\u2019incontro con la classe in modo da non perdere i contatti e sentirsi parte di un gruppo.<\/p>\n\n\n\n

La mia amica educatrice prosegue, raccontandomi delle difficolt\u00e0 a reinventarsi un modo di insegnare, che la didattica a distanza, non pu\u00f2 sostituire quella in presenza, che soprattutto a quell\u2019et\u00e0, parliamo di scuola primaria, la socializzazione \u00e8 importante e necessaria. Mi racconta poi che per la preparazione di queste lezioni occorre molto tempo, anche per le insegnanti \u00e8 tutto nuovo ed inaspettato, bisogna districarsi fra dirette e differite. Chiedo come si immagina il futuro, mi dice che quello che sia lei, sia le sue colleghe vedono in prospettiva \u00e8 la difficolt\u00e0 del distanziamento sociale, nei bambini cos\u00ec piccoli non \u00e8 facile, per quanto si possa spiegare, \u00e8 naturale nei bambini, toccarsi, stare vicini, altro problema sar\u00e0 la mensa ovviamente, mi dice che si dovr\u00e0 proseguire con i piccoli gruppi e per questo ci sar\u00e0 bisogno sia di un maggior numero di insegnanti sia di spazi, magari utilizzando strutture in disuso come le caserme. Certo bisogner\u00e0 muoversi subito, il tempo corre e se si vuole essere pronti per settembre le scelte vanno fatte adesso. La sento molto scettica sui centri estivi, le pare che si sia molto indietro nel processo decisionale.<\/p>\n\n\n\n

Il nostro Paese si basa sulla famiglia e sui servizi di cura che la famiglia eroga, gratuitamente, spesso andando a sopperire alle mancanze di uno Stato che non investe abbastanza soldi pubblici per la cura e l’istruzione dei pi\u00f9 piccoli. Messi fuori gioco i nonni, in quanto a rischio devono essere protetti, con le scuole chiuse e senza alternative, annaspiamo.<\/p>\n\n\n\n

Serve tempo, che non abbiamo e sopratutto servono decisioni chiare dal Governo. Solo cos\u00ec si potr\u00e0 tentare di risolvere un problema che metter\u00e0 a dura prova le famiglie e i cui effetti pagheremo in futuro.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Chi si occupa delle bambine e dei bambini se i genitori lavorano e le scuole sono chiuse?
\nTutte e tutti hanno avuto ed hanno la stessa possibilit\u00e0 di utilizzare la didattica a distanza?
\nSaranno ancora le donne a pagare il prezzo pi\u00f9 alto in termini di rinuncia al lavoro per occuparsi dei figli?<\/p>\n","protected":false},"author":5,"featured_media":1506,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"jetpack_post_was_ever_published":false,"_jetpack_newsletter_access":"","footnotes":"","jetpack_publicize_message":"","jetpack_is_tweetstorm":false,"jetpack_publicize_feature_enabled":true,"jetpack_social_post_already_shared":true,"jetpack_social_options":{"image_generator_settings":{"template":"highway","enabled":false}}},"categories":[18],"tags":[184,186,187,189,183,188,70],"jetpack_publicize_connections":[],"jetpack_featured_media_url":"https:\/\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2020\/04\/DAD-fede.jpeg","jetpack_sharing_enabled":true,"jetpack_shortlink":"https:\/\/wp.me\/parLcT-nN","jetpack-related-posts":[{"id":510,"url":"https:\/\/stacco.eu\/libropoli\/","url_meta":{"origin":1475,"position":0},"title":"Libropoli","author":"Manuela Baldi","date":"9 Aprile 2019","format":false,"excerpt":"Quando chiude una libreria indipendente \u00e8 sempre un triste momento. Piccola chiacchierata con un libraio che ha vissuto un sogno durato trent'anni.","rel":"","context":"In "Cultura"","block_context":{"text":"Cultura","link":"https:\/\/stacco.eu\/category\/cultura\/"},"img":{"alt_text":"","src":"https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2019\/04\/IMG_20190328_113351.jpg?resize=350%2C200&ssl=1","width":350,"height":200,"srcset":"https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2019\/04\/IMG_20190328_113351.jpg?resize=350%2C200&ssl=1 1x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2019\/04\/IMG_20190328_113351.jpg?resize=525%2C300&ssl=1 1.5x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2019\/04\/IMG_20190328_113351.jpg?resize=700%2C400&ssl=1 2x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2019\/04\/IMG_20190328_113351.jpg?resize=1050%2C600&ssl=1 3x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2019\/04\/IMG_20190328_113351.jpg?resize=1400%2C800&ssl=1 4x"},"classes":[]},{"id":1577,"url":"https:\/\/stacco.eu\/crisi-delleditoria-dalle-case-editrici-alle-librerie\/","url_meta":{"origin":1475,"position":1},"title":"Crisi dell’editoria: dalle case editrici alle librerie","author":"Manuela Baldi","date":"30 Maggio 2020","format":false,"excerpt":"La lunga quarantena ha messo in crisi l\u2019economia. Fra i tanti settori colpiti quello dell\u2019editoria ha subito un fortissimo colpo. 5 miliardi stanziati dal Decreto Rilancio (1 per la cultura e 4 per il turismo) non saranno sufficienti. Uno studio dell\u2019AIE (Associazione Italiana Editori) fornisce dati inequivocabili: 8 milioni di\u2026","rel":"","context":"In "Cultura"","block_context":{"text":"Cultura","link":"https:\/\/stacco.eu\/category\/cultura\/"},"img":{"alt_text":"","src":"https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2020\/05\/DSCN0891.jpg?resize=350%2C200&ssl=1","width":350,"height":200,"srcset":"https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2020\/05\/DSCN0891.jpg?resize=350%2C200&ssl=1 1x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2020\/05\/DSCN0891.jpg?resize=525%2C300&ssl=1 1.5x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2020\/05\/DSCN0891.jpg?resize=700%2C400&ssl=1 2x"},"classes":[]},{"id":2265,"url":"https:\/\/stacco.eu\/mobilita-ciclistica-la-scommessa-del-futuro\/","url_meta":{"origin":1475,"position":2},"title":"Mobilit\u00e0 ciclistica, la scommessa del futuro","author":"Massimo Molteni","date":"23 Aprile 2021","format":false,"excerpt":"La superciclabile della Via Emilia. Da Melegnano a Rogoredo in bicicletta per pensarsi liberi, fuori da un'auto.","rel":"","context":"In "Societ\u00e0"","block_context":{"text":"Societ\u00e0","link":"https:\/\/stacco.eu\/category\/costume-e-societa\/"},"img":{"alt_text":"","src":"https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2021\/04\/P1170273-Modifica-1000_JPG-2.jpg?resize=350%2C200&ssl=1","width":350,"height":200,"srcset":"https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2021\/04\/P1170273-Modifica-1000_JPG-2.jpg?resize=350%2C200&ssl=1 1x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2021\/04\/P1170273-Modifica-1000_JPG-2.jpg?resize=525%2C300&ssl=1 1.5x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2021\/04\/P1170273-Modifica-1000_JPG-2.jpg?resize=700%2C400&ssl=1 2x"},"classes":[]},{"id":2073,"url":"https:\/\/stacco.eu\/scrivere-che-passione-3-4\/","url_meta":{"origin":1475,"position":3},"title":"Scrivere, che passione 3\/4","author":"Manuela Baldi","date":"12 Maggio 2021","format":false,"excerpt":"Gino Marchitelli \u00e8 un eclettico autore che spazia dal noir al libro per bambini, non disdegna le canzoni ed \u00e8 sempre attivo con mille progetti","rel":"","context":"In "Cultura"","block_context":{"text":"Cultura","link":"https:\/\/stacco.eu\/category\/cultura\/"},"img":{"alt_text":"","src":"https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2021\/01\/IMG_20210512_100216-scaled.jpg?resize=350%2C200&ssl=1","width":350,"height":200,"srcset":"https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2021\/01\/IMG_20210512_100216-scaled.jpg?resize=350%2C200&ssl=1 1x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2021\/01\/IMG_20210512_100216-scaled.jpg?resize=525%2C300&ssl=1 1.5x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2021\/01\/IMG_20210512_100216-scaled.jpg?resize=700%2C400&ssl=1 2x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2021\/01\/IMG_20210512_100216-scaled.jpg?resize=1050%2C600&ssl=1 3x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2021\/01\/IMG_20210512_100216-scaled.jpg?resize=1400%2C800&ssl=1 4x"},"classes":[]},{"id":1681,"url":"https:\/\/stacco.eu\/il-morso-della-vipera-recensione\/","url_meta":{"origin":1475,"position":4},"title":"Il morso della vipera – Recensione –","author":"Manuela Baldi","date":"2 Luglio 2020","format":false,"excerpt":"In libreria da oggi, \"Il morso della vipera\" di Alice Basso. L'autrice, ci propone una nuova protagonista, Anita Bo, che ben si presta a farsi amare tanto quanto Vani Sarca, la protagonista della serie precedente.","rel":"","context":"In "Cultura"","block_context":{"text":"Cultura","link":"https:\/\/stacco.eu\/category\/cultura\/"},"img":{"alt_text":"","src":"https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2020\/07\/IMG_20200701_092158-scaled.jpg?resize=350%2C200&ssl=1","width":350,"height":200,"srcset":"https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2020\/07\/IMG_20200701_092158-scaled.jpg?resize=350%2C200&ssl=1 1x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2020\/07\/IMG_20200701_092158-scaled.jpg?resize=525%2C300&ssl=1 1.5x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2020\/07\/IMG_20200701_092158-scaled.jpg?resize=700%2C400&ssl=1 2x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2020\/07\/IMG_20200701_092158-scaled.jpg?resize=1050%2C600&ssl=1 3x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2020\/07\/IMG_20200701_092158-scaled.jpg?resize=1400%2C800&ssl=1 4x"},"classes":[]},{"id":866,"url":"https:\/\/stacco.eu\/il-sonno-della-ragione-genera-mostri\/","url_meta":{"origin":1475,"position":5},"title":"Il sonno della ragione genera mostri","author":"Marco Magri","date":"19 Maggio 2019","format":false,"excerpt":"Colpiti dalle notizie che ci arrivano a volte assordanti, a volte in modo strisciante ma in maniera pi\u00f9 subdola dal web, \u00e8 sempre pi\u00f9 difficile costruirsi una propria opinione su quello che ci sta avvenendo attorno. In altre parole: tenere sveglia la nostra ragione. L\u2019idea di una Europa unita, libera,\u2026","rel":"","context":"In "Politica"","block_context":{"text":"Politica","link":"https:\/\/stacco.eu\/category\/politica\/"},"img":{"alt_text":"","src":"https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2019\/05\/Francisco_Jos\u00e9_de_Goya_y_Lucientes_-_The_sleep_of_reason_produces_monsters_No._43_from_Los_Caprichos_-_Google_Art_Project.jpg?resize=350%2C200&ssl=1","width":350,"height":200,"srcset":"https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2019\/05\/Francisco_Jos\u00e9_de_Goya_y_Lucientes_-_The_sleep_of_reason_produces_monsters_No._43_from_Los_Caprichos_-_Google_Art_Project.jpg?resize=350%2C200&ssl=1 1x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2019\/05\/Francisco_Jos\u00e9_de_Goya_y_Lucientes_-_The_sleep_of_reason_produces_monsters_No._43_from_Los_Caprichos_-_Google_Art_Project.jpg?resize=525%2C300&ssl=1 1.5x, https:\/\/i0.wp.com\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2019\/05\/Francisco_Jos\u00e9_de_Goya_y_Lucientes_-_The_sleep_of_reason_produces_monsters_No._43_from_Los_Caprichos_-_Google_Art_Project.jpg?resize=700%2C400&ssl=1 2x"},"classes":[]}],"jetpack_likes_enabled":true,"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/stacco.eu\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1475"}],"collection":[{"href":"https:\/\/stacco.eu\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/stacco.eu\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/stacco.eu\/wp-json\/wp\/v2\/users\/5"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/stacco.eu\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=1475"}],"version-history":[{"count":8,"href":"https:\/\/stacco.eu\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1475\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":1515,"href":"https:\/\/stacco.eu\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/1475\/revisions\/1515"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/stacco.eu\/wp-json\/wp\/v2\/media\/1506"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/stacco.eu\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=1475"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/stacco.eu\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=1475"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/stacco.eu\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=1475"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}