{"id":2181,"date":"2021-02-24T09:40:32","date_gmt":"2021-02-24T08:40:32","guid":{"rendered":"https:\/\/stacco.eu\/?p=2181"},"modified":"2021-09-16T10:39:45","modified_gmt":"2021-09-16T08:39:45","slug":"biancaneve-nel-novecento","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/stacco.eu\/biancaneve-nel-novecento\/","title":{"rendered":"Biancaneve nel Novecento"},"content":{"rendered":"\n

Il libro \u00e8 stato proposto per il premio Strega 2021 da Maria Rosa Cutrufelli. Sul sito<\/a> potete leggere le motivazioni della proposta. <\/p>\n\n\n\n

Una famiglia: Giovanni, uomo affascinante, generoso e fallito, la moglie Candi, donna bellissima quanto esagerata, Bianca la loro figlia che cresce nel disordinato appartamento della periferia bolognese. La loro storia, intrecciata alla Storia. Candi e Bianca, madre e figlia che si assomigliano nel disagio esistenziale. \u00c8 un desiderio di annullarsi che in realt\u00e0 viene da lontano, da una tragedia vecchia di decenni e che pure sembra non volersi estinguere mai: \u00e8 cominciata nel Sonderbau, il bordello del campo di concentramento di Buchenwald.<\/em><\/p>\n\n\n\n

Recensione<\/strong><\/p>\n\n\n\n

Maril\u00f9 Oliva ci ha abituato ad uno sguardo femminile sulle vicende. In questo libro torna al romanzo raccontandoci due storie all\u2019interno della Storia. Due protagoniste: Bianca, bambina bolognese negli anni \u201880 e poi giovane donna alla fine degli anni \u201890. Lili, giovane donna francese, deportata nel campo di concentramento di Buchenwald e l\u00ec finita nel \u201eSonderbau\u201c come prostituta. La storia \u00e8 scritta in prima persona e alterna nei capitoli la storia delle due protagoniste. Le loro vicende emozionano e provocano grande empatia, all\u2019inizio non capiamo cosa leghi Bianca e Lili, solo verso la fine, in un frangente emotivamente delicato, sapremo.<\/p>\n\n\n\n

In questo avanti e indietro si leggono grandi sofferenze, ho provato empatia per queste due donne fragili ma capaci di trovare la forza per reagire, per andare avanti. Ho detestato la madre di Bianca, Candi, per la sua incapacit\u00e0 di amare ed educare sua figlia, per il suo disinteresse. Ho provato orrore e sofferenza per la narrazione sui campi di concentramento e per quello sull\u2019arrivo della droga in citt\u00e0 con le sue implicazioni nella vita delle persone. Ho rivissuto momenti di grande tensione nel nostro Paese, Ustica, la bomba alla stazione di Bologna.<\/p>\n\n\n\n

Con scrittura delicata ma cruda e realistica, Maril\u00f9 Oliva usa la leggerezza dove serve, strappando sorrisi e qualche risata e passa a toni pi\u00f9 profondi dove le vicende si fanno tragiche, da brividi. Molto interessanti i rapporti fra Bianca e i suoi genitori. Ho apprezzato molto i riferimenti alle vicende storiche con lo sguardo di una bambina; il potere salvifico del sapere, delle parole scritte, che Bianca porta con se nella sua crescita. Con crescente rabbia ho seguito il percorso di Lili, giovane donna strappata al suo mondo, catapultata a Parigi ed infine trasportata in un campo di concentramento e l\u00ec, orrore nell\u2019orrore, finita al bordello del campo.<\/p>\n\n\n\n

Consiglio di leggere il libro a chi ama le storie di donne, a chi ha voglia di sapere qualcosa di pi\u00f9 sulla condizione femminile nei campi di concentramento ma non se la sente di leggere un saggio, a chi \u00e8 curioso di buttare uno sguardo sugli anni di crescita e formazione di una giovane donna.<\/p>\n\n\n\n

E\u2019 una storia che chiuso il libro non ti lascia, come devono fare le buone storie e di questo va reso merito all\u2019autrice, Maril\u00f9 Oliva.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Biancaneve nel Novecento, recensione del nuovo libro di Maril\u00f9 Oliva. Storia di donne, fragili e forti allo stesso tempo. La storia intrecciata alla Storia.<\/p>\n","protected":false},"author":5,"featured_media":2186,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"jetpack_post_was_ever_published":false,"_jetpack_newsletter_access":"","footnotes":"","jetpack_publicize_message":"","jetpack_is_tweetstorm":false,"jetpack_publicize_feature_enabled":true,"jetpack_social_post_already_shared":true,"jetpack_social_options":{"image_generator_settings":{"template":"highway","enabled":false}}},"categories":[8],"tags":[341,340,343,347,346,348,342,353,354,189,351,344,349,345,339,352,237,350,72],"jetpack_publicize_connections":[],"jetpack_featured_media_url":"https:\/\/stacco.eu\/wp-content\/uploads\/2021\/02\/9788828205623_0_221_0_75.jpg","jetpack_sharing_enabled":true,"jetpack_shortlink":"https:\/\/wp.me\/parLcT-zb","jetpack-related-posts":[{"id":1583,"url":"https:\/\/stacco.eu\/una-lettera-per-sara-recensione\/","url_meta":{"origin":2181,"position":0},"title":"Una lettera per Sara – Recensione","author":"Manuela Baldi","date":"19 Maggio 2020","format":false,"excerpt":"Da oggi in libreria, \u201cUna lettera per Sara\u201d di Maurizio de Giovanni, per la collana Nero Rizzoli, pagg. 350 L\u2019uscita era prevista a fine marzo, il Corona virus ci ha messo lo zampino e l\u2019uscita \u00e8 slittata. 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