{"id":2854,"date":"2022-03-04T09:00:00","date_gmt":"2022-03-04T08:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/stacco.eu\/?p=2854"},"modified":"2022-09-12T23:02:08","modified_gmt":"2022-09-12T21:02:08","slug":"in-ricordo-di-virginio-bordoni-marialuisa-giannandrea","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/stacco.eu\/in-ricordo-di-virginio-bordoni-marialuisa-giannandrea\/","title":{"rendered":"In ricordo di Virginio Bordoni: Marialuisa Giannandrea"},"content":{"rendered":"\n

qui agli articoli precedenti<\/a><\/p>\n\n\n\n

Ho conosciuto Virginio Bordoni nel 1993, quando mi ritrovai inserita in una rosa di nomi tra cui scegliere un assessore, dato che una nuova legge permetteva che si potessero inserire in giunta persone non elette ma nominate \u201cdalla vita civile\u201d.<\/p>\n\n\n\n

Ero stata segnalata come altri e durante un colloquio preliminare non feci mistero di essere nuova all\u2019ambiente e al ruolo, cos\u00ec pensando di chiudere il discorso ma le cose andarono diversamente.<\/p>\n\n\n\n

Subito mi dette l\u2019impressione di essere una persona rispettosa e lo ricordo soprattutto cos\u00ec: nei cinque anni in cui lavorammo a contatto di gomito non mi deluse mai.<\/p>\n\n\n\n

Ero l\u2019unica donna ma non mi fu mai fatto notare n\u00e9 tanto meno pesare; non ricordo di aver mai subito discriminazioni di nessun genere.<\/p>\n\n\n\n

Rispetto significa ascoltare le persone cercando di capire bene che cosa ti vogliono dire, non solo con un\u2019attenzione di facciata; significa tener fede alle promesse, da quelle minute a quelle grandi \u2013 sempre per quanto dipendeva da lui; significa coerenza e attendibilit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n

Vorrei raccontare qualche episodio che, secondo me, lo rappresenta in modo adeguato.<\/p>\n\n\n\n

Un giorno eravamo a Venezia per un convegno dell\u2019Associazione Nazionale Comuni Italiani, un gioved\u00ec. Il convegno terminava circa alle 13 e io pensavo che saremmo andati a pranzo prima di ritornare a San Giuliano ma non era ci\u00f2 che aveva in mente Virginio: era giorno di ricevimento del pubblico e alle 16.30 doveva assolutamente essere alla propria scrivania. Fu cos\u00ec che, recuperata da un autosilo l\u2019auto del Comune – ormai erano circa le 14- si fiond\u00f2 in autostrada e alle 16.30 eravamo nei rispettivi uffici, digiuni ma puntuali.<\/p>\n\n\n\n

Un\u2019altra volta, passando davanti alla porta aperta del suo ufficio, lo vidi assorto con la penna in mano (allora si usavano ancora le penne) mentre cercava di scrivere qualcosa. Gli chiesi se avesse bisogno e mi rispose che stava cercando di scrivere un discorso funebre per la tristissima morte in un incidente d\u2019auto di due giovanissimi, fratello e sorella; da padre, non trovava parole adeguate per parlare al cuore di quella famiglia cos\u00ec provata, anche perch\u00e9 non conosceva i ragazzi. Caso volle che il ragazzo fosse un caro amico dei miei figli, cos\u00ec potei parlargli di lui e delle sue grandi capacit\u00e0, non comuni in una persona tanto giovane.<\/p>\n\n\n\n

Virginio riusc\u00ec a cogliere tanto bene le sue qualit\u00e0 che sembrava lo avesse conosciuto da vicino, dimostrando capacit\u00e0 empatica e umanit\u00e0 con parole davvero toccanti.<\/p>\n\n\n\n

Virginio dava l\u2019impressione di pretendere il massimo da se stesso ma niente dagli altri; permetteva che ciascuno di noi assessori si assumesse la responsabilit\u00e0 delle proprie azioni e dei propri errori senza prendere niente sul personale: queste mi sono sempre sembrate qualit\u00e0 da leader.<\/p>\n\n\n\n